Sviluppare app con iPad ora è possibile grazie a Swift Playgrounds 4

Tra le varie novità annunciate da Apple nella WWDC 2021 troviamo la possibilità di sviluppare e pubblicare sull’AppStore applicazioni per iPad e iPhone, direttamente dal tablet.

Schermata Swift Playgrounds

Nella conferenza annuale per sviluppatori WWDC 2021, Apple ha annunciato moltissime novità dedicati ai suoi sistemi operativi. Una delle più interessanti per tutti i developers è sicuramente l’aggiornamento di Swift Playgrounds 4.

Swift Playgrounds è un’app per Mac e iPad nata nel 2016 e che all’inizio aveva come unica pretesa quella di avvicinare i giovani al linguaggio Swift tramite varie lezioni. Negli anni però Apple ha sviluppato questo concetto fino a farla diventare, nell’ultima versione appena presentata, un’app di programmazione che permetterà agli utenti sia di esportare il progetto in Xcode, sia di pubblicarlo direttamente sull’AppStore senza dover passare dal Mac.

La versione 4 sarà disponibile entro fine anno per iPadOS, mentre la versione per Mac sarà rilasciata a inizio 2022. Con la nuova release sarà possibile sviluppare app per iPhone e iPad in modo molto più semplice grazie all’interfaccia grafica ottimizzata in cui sarà possibile anche avere una anteprima live dell’app, e selezionare il codice mentre l’app viene eseguita.

Poi grazie all’integrazione di Framework come SwiftUI e SpriteKit, e all’utilizzo di un approccio simile all’app Comandi Rapidi, si possono creare progetti veramente interessanti che una volta esportati su Xcode possono ulteriormente essere implementati.

Se si vuole pubblicare l’app direttamente da iPad sull’AppStore, bisogna ovviamente essere iscritti al Developer Program, come fa sapere la stessa Apple nella descrizione sul suo sito web.

Naturalmente, Swift Playgrounds non può sostituirsi a Xcode per lo sviluppo di app che necessitano, per forza di cose, di strumenti e conoscenze avanzate. Però tutto ciò permette anche ai non addetti ai lavori di approcciarsi al mondo della programmazione e di fare un balzo enorme verso l’integrazione dei tablet Apple per lo sviluppo di app, i quali ormai hanno raggiunto prestazioni simili a portatili e desktop. 

Chissà se un giorno, magari non troppo lontano, potremo installare Xcode anche su iPad e avere un IDE completamente flessibile e ottimizzato anche per i tablet della mela morsicata.