Recensione Samsung WindFree: Climatizzatore senza ventilazione

Sicuramente una delle cose più fastidiose di un climatizzatore è il getto d’aria forte e diretto proprio addosso. Con la sua linea WindFree, Samsung cerca di risolvere proprio questo problema, ma senza trascurare tutto il reparto performance e smart.

Climatizzatore Samsung WindFree

L’acquisto di un climatizzatore non è mai facile. Districarsi tra svariati modelli e marche, scegliere il giusto compromesso tra prestazioni, affidabilità, ma soprattutto prezzo. In generale però, le caratteristiche principali sono più o meno simili tra loro e quindi tutto si gioca soprattutto sul miglior rapporto qualità/prezzo a seconda delle nostre esigenze. 

Però, quando abbiamo deciso di installare i condizionatori, analizzando tutti i possibili modelli, ce n’è stato uno che ci è balzato subito agli occhi e ci ha convito che potesse essere proprio quello giusto per noi.

Vediamo quindi la recensione del condizionatore Samsung WindFree, che tra tutti si distingue sicuramente per l’esclusiva tecnologia ad aria ferma, come la definiscono in Samsung.

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In pratica stiamo parlando di una tecnologia brevettata e che consente a questo dispositivo di mantenere fresca la stanza, ma senza avere spiacevoli getti d’aria freddi diretti. La domanda principe ovviamente è: funzionerà d’avvero??

Facciamo prima una piccola nota: il Samsung WindFree è più propriamente un climatizzatore, piuttosto che un condizionatore. In giro online, ma anche in questo articolo, potreste trovare questi due termini come sinonimi tra loro, ma in realtà non lo sono. La scelta di usarli in modo interscambiabile è semplicemente una scelta linguistica, visto che vengono comunemente chiamati più frequentemente condizionatori, piuttosto che climatizzatori.

Se vi interessa sapere qual è la differenza tra condizionatore e climatizzatore, fatecelo sapere con un commento ed in caso facciamo un articolo dedicato.

Torniamo ora alla recensione del nostro Samsung WindFree e cerchiamo di snocciolare tutte le sue principali caratteristiche e ovviamente di capire quanto questo nuovo modo di diffusione dell’aria sia effettivamente efficace. 

In particolare, in test abbiamo il Samsung WindFree Confort Next. Quindi durante tutta la recensione cerchiamo anche di capire e confrontare i vari modelli, che in particolare sono 4 e sono i WindFree Elite, WindFree Pure 1.0, WindFree Avant, WindFree Confort. 

Alleghiamo comunque un PDF di Samsung che riassume tutte le caratteristiche principali dei vari modelli.

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Climatizzazione Domotizzata

Come ormai sarà chiaro, qui abbiamo sempre un’attenzione in più su tutta la questione domotica e dispositivi smart. E i climatizzatori WindFree si integrano benissimo con i vari device, Apple esclusa.

Ho notato in particolare una perfetta connessione alla rete, semplice da impostare, ma soprattutto stabilissima. Nei mesi di test non mi è mai capitato neanche una volta di trovarli offline.

Ovviamente le comodità di un dispositivo smart connesso sono molteplici: dal poterlo comandare a distanza per farci trovare la casa già fresca al nostro arrivo, alla possibilità di comandarli non solo da telecomando e “a vista”, ma anche di poter gestire tutti i condizionatori, in tutte le stanze, senza spostarci. 

Cosa che trovo molto comoda quando ad esempio di notte devo azionare il condizionatore della camera da letto. Infatti se utilizzo il telecomando, visto l’ampio raggio di azione che ha, qualche volta aziona anche gli altri condizionatori nelle altre stanze. Dovrei quindi alzarmi per controllare che nessun altro condizionatore si sia acceso e questo anche se ad esempio cambio semplicemente la velocità della ventola. 

Tramite l’app invece posso fare tutto tranquillamente sdraiato a letto. Comodissimo!!!

Se poi abbiamo dei dispositivi smart con display, possiamo impostare i condizionatori a piacimento in maniera molto più semplice. 

Peccato la mancanza nativa di integrazione con la domotica della Apple. Cosa da tenere a mente se abbiamo scelto lei come hub in casa.

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Tecnologia WindFree

Ma parliamo dell’aspetto forse più interessante di questi climatizzatori e che alla fine ci ha convinto a provarli. 

Infatti, io sono la classica persona a cui non piace l’aria condizionata e soprattutto i getti d’aria fredda diretti. Quindi il climatizzatore lo utilizzavo in maniera abbastanza forzata. 

Mentre sceglievamo tra i vari condizionatori però, mi balza all’occhio questo Samsung WindFree, che prometteva di mantenere fresca la stanza, ma senza getti diretti.

Convito quindi da questa nuova tecnologia, li installiamo e la prima cosa che ovviamente avevo voglia di testare, era proprio la modalità WindFree.

In pratica, se raggiunge la temperatura impostata in modalità Auto, oppure manualmente come impostazione per le altre modalità, l’aletta di direzione verticale del getto d’aria si chiude e il condizionatore “spara” aria dai 21.000 fori distribuiti su tutta la superficie frontale del condizionatore.

In questo modo, secondo Samsung, si dovrebbe godere del fresco, però senza l’inconveniente del getto d’aria sulla pelle. Ma funzionerà d’avvero?

Assolutamente sì!! Ma con qualche eccezione di cui dobbiamo tenere conto se decidiamo di installarli.

Per prima cosa, proprio come specifica Samsung, questa modalità senza ventilazione, come indicato nell’app, serve a mantenere la temperatura impostata. Infatti con questo tipo di ventilazione il climatizzatore non sarà in grado di far abbassare in maniera sensibile la temperatura della stanza, soprattutto nel caso questa sia di grandi dimensioni.

La cosa che ho notato però è che, nel caso in cui la nostra posizione è proprio sotto il condizionare, soprattutto quando siamo in ambienti di grandi dimensioni, l’utilizzo del WindFree è addirittura più fastidioso. 

Questo per il semplice motivo che l’aria, in questa modalità, esce con una velocità molto lenta ed essendo molto più fredda dell’aria della stanza, scenderà subito verso il basso. Se siamo quindi proprio sotto il condizionatore sentiremo una “cascata” di aria fredda che ci scende addosso.

In questi casi infatti, a meno che la parete opposta non sia troppo vicina, spesso è meno fastidioso utilizzarlo in modalità standard, per così dire.

Negli altri casi invece, l’effetto è assolutamente piacevole e ci permette di stare nella stanza anche per tante ore senza neanche accorgerci che il condizionatore è acceso.

Infatti, oltre al fatto che non avremo dei getti direttamente sulle pelle, il condizionatore diventa anche molto silenzioso e a volte è quasi impossibile sentire se sia in funzione o meno.

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In questa modalità poi Samsung dichiara una considerevole riduzione del consumo di energia, mettendo al minimo il lavoro del compressore e permettendo di risparmiare fino all 77% di energia rispetto alla modalità Fast.

Sinceramente mi sento assolutamente soddisfatto di aver scoperto e optato per un climatizzatore WindFree, altrimenti nella maggior parte dei casi sarebbe stato per me molto fastidioso utilizzare un condizionatore con getto standard.

Se però c’è una cosa che non ho capito è il perché la posizione delle alette che indirizzano il getto orizzontalmente, si resetta ad ogni cambiamento/accensione. Un pochino noiosa come cosa, soprattutto se lo useremmo con le alette sempre rivolte nella stessa direzione.

Non solo WindFree

Ovviamente tutta la linea WindFree di Samsung ha tantissime caratteristiche molto interessanti, oltre ai classici dati di potenza, consumi e affidabilità che da un dispositivo Samsung ci si aspetta, abbiamo alche alcune chicche molto interessanti. Occhio però che non disponibili su tutti i modelli.

WindFree Pure 1.0

Il Samsung WindFree Pure 1.0 ha come caratteristica principale quella di avere un’azione filtrante molto più intensa rispetto agli altri modelli. Samsung in particolare dichiara che è in grado di catturare le polveri ultrasottili fino a 0,3μm

Inoltre è anche in grado di inattivare alcuni batteri, come gli escherichia coli e staphylococcus aureus.

Se volete maggiori informazioni su questo modello potete trovarle sul sito ufficiale qui.

WindFree Elite

Il Samsung WindFree Elite, si distingue dagli altri invece per efficienza, anche dal punto di vista acustico e per una modalità molto interessante che sfrutta il Motion Detector Sensor.

In pratica, tramite questo sensore il climatizzatore è in grado di capire dove sono le persone nella stanza e possiamo quindi decidere se far arrivare il getto d’aria in maniera diretta o indiretta. 

Se impostiamo il getto d’aria in maniera diretta, il climatizzatore orienterà le alette orizzontali in modo tale che il questo segua la nostra posizione. Viceversa con in modalità indiretta, orienterà l’aria nella direzione opposta alla nostra. Tutto questo ovviamente in automatico. 

Per vedere tutte le caratteristiche di questo modello potete consultare la pagina ufficiale Samsung qui.

WindFree Confort Next

Il Samsung WindFree Confort Next è il più economico dei tre, quindi sicuramente con qualche funzione in meno. In particolare, è una versione di circa 3 dBA più rumorosa e meno efficiente del WindFree Elite, senza il filtro Tri-Care e il Motion Detector Sensor.

Per il resto condivide con questo modello la maggior parte delle funzioni.

Per avere maggiori informazioni su questo modello potete visitare la pagina ufficiale qui

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Conclusioni

In definitiva quindi, con i condizionatori Samsung si cade sicuramente in piedi in fatto di affidabilità e potenza/consumi. Ma questa la tecnologia WindFree esclusiva dell’azienda coreana, li rende estremante interessanti. Sicuramente un grosso punto a favore che fa pendere di molto l’ago della bilancia in loro favore, quando dobbiamo decidere quale condizionatore scegliere.

In particolare io li ho trovati estremamente comodi nello studio, durante le intense ore di lavoro in cui potevo godere di un’aria fresca, ma senza le conseguenze di un’aria fredda direttamente sulla pelle. Ed in camera da letto, dove, anche grazie alla Good Sleep che regola automaticamente la temperatura e la modalità in base alle ore della notte, rende il sonno molto più tranquillo, soprattutto nelle sere molto calde d’estate.

Non l’ho trovato utilissimo, anzi a volte addirittura fastidioso, nei casi in cui siamo costretti a doverlo posizionare proprio sopra di noi. Ad esempio se la predisposizione per il montaggio è proprio sopra la testiera del letto in camera da letto, oppure sul divano in salotto. Magari in queste situazione, l’acquisto dovrebbe essere molto più ragionato e chiederei all’installatore se un WindFree sia adeguato per noi.