Echo Show 5 2ª Generazione: Recensione

L’assistente vocale di Amazon con display integrato è arrivato alla 2ª Generazione. Vediamo le caratteristiche e cosa cambia dal precedente modello.

Un dispositivo Echo Show 5 posizionato su un mobile in salotto con sullo sfondo la sua scatola e una pianta decorativa

Echo Show 5, l’assistente vocale di Amazon con display integrato, si aggiorna alla 2ª Generazione. Grazie ad Alexa e al suo prezzo contenuto, questo dispositivo è sicuramente un must buy per chi vuole avere una casa più smart.

Infatti, sin da quando la prima versione fu lanciata a Giugno del 2019, Echo Show 5 ha riscosso un enorme successo grazie alle sue dimensioni compatte e al prezzo più che abbordabile, soprattutto rispetto al più grande Echo Show.

Nel 2021 poi è stato rilasciato Echo Show 5 di 2ª Generazione, che va a sostituire il precedente modello, ma mantenendo comunque lo stesso prezzo. Questa nuova versione porta con se qualche miglioria e aggiornamenti software. 

Ma vediamo più in dettaglio quali sono le caratteristiche, i punti forti e punti deboli dell’assistente vocale di casa Amazon.

Echo Show 5 2ª Generazione vs 1ª Generazione

Le differenze tra Echo Show 5 di prima e seconda generazione non sono molte. In effetti si può parlare più di un aggiornamento, che di un vero e proprio salto generazionale.

Sicuramente la differenza più importante riguarda il comparto fotocamera, dove Echo Show 5 di seconda generazione ora monta un sensore da 2 Megapixel, mentre il precedente modello ne monta uno da 1 Megapixel. Questo significa che con questo nuovo Echo Show 5 possiamo fare videochiamate con una risoluzione un po’ più alta rispetto alla precedente generazione.

Un’altra differenza, non tanto di poco conto, riguarda la rimozione del jack 3,5mm posizionato sul retro e con cui era possibile collegare il nostro assistente vocale ad un dispositivo audio tramite filo, così da renderlo smart. Quindi con Echo Show 5 di seconda generazione, l’unico modo per connetterlo ad altri altoparlanti è tramite il Bluetooth.

Parte posteriore di Echo Show 5 che mostra l'assenza del connettore jack 3.5 mm
Parte posteriore di Echo Show 5 che mostra l’assenza del connettore jack 3.5mm. Sono visibili anche il connettore per la ricarica e la micro-usb di servizio

Altre differenze riguardano l’aggiunta di un nuovo colore, infatti ora possiamo trovare Echo Show 5 di seconda generazione in colorazione Antracite, Bianco e Blue. Mentre Echo Show 5 era disponibile solo in colorazione Nera e Bianco.

In più ora Echo Show 5 è realizzato in maniera più sostenibile rispettando il certificato Climate Pledge Friendly, per ridurre l’impatto ambientale.

Per il resto i due dispositivi sono identici, partendo dal SoC (quindi comparto CPU, Bluetooth, ecc), passando per il Display, finendo al design, Echo Show 5 rimane sostanzialmente invariato. 

Parlando di SoC è proprio qui che troviamo, forse l’unico, punto debole di Echo Show 5 di seconda generazione. Infatti, soprattutto la CPU, ormai risente un pochino del tempo e non risulta più fresca come poteva esserlo 2 anni fa quando la prima generazione fu lanciata. Questo si nota  quando ci muoviamo all’interno dei vari menu utilizzando il touchscreen, dove la navigazione non è molto fluida e si percepiscono dei piccoli scatti. Non ho invece riscontrato problemi o rallentamenti quando lo utilizziamo come assistente vocale.

Quindi sicuramente non un punto a favore, ma neanche una grossa limitazione. Infatti, a parte nelle prime fasi di configurazione, raramente navigheremo all’interno dei menu con il touchscreen, questo perché tutto viene fatto solitamente tramite voce o al più tramite l’app Alexa sul nostro smartphone. 

Proseguiamo con la recensione di Echo Show 5 analizzando le principali caratteristiche. In Particolare spicca il reparto audio, dove troviamo una bella sorpresa.

Audio da gigante

Dal punto di vista audio, Echo Show 5 non delude le aspettative e seppur piccolo nelle dimensioni, riesce a tirar fuori un audio godibile in moltissime situazioni. Infatti è ottimo per ascoltare musica o ad esempio le ultime notizie, magari mentre si cucina o ci si prepara per andare a lavoro. 

Con un altoparlante full-range da 1,64” e 4 watt di potenza, l’audio è di ottima qualità, considerando il tipo di prodotto e le sue dimensioni. Gli alti non stancano e i bassi sono presenti. Anzi forse anche troppo, infatti nella configurazione di fabbrica risultano un po’ troppo colorati secondo me. Ma volendo li si può facilmente abbassare tramite l’equalizzatore integrato. Io in particolare ho impostato il livello dei bassi a 1, mentre i medi a 3.

Dal punto di vista dell’audio quindi ci riteniamo più che soddisfatti e, se non abbiamo esigenze particolari da questo punto di vista, solo per questo ne sarà valso l’acquisto. Poi se proprio vogliamo qualcosa di più sotto questo aspetto, può essere tranquillamente collegato ad una cassa bluetooth, per comandarla tramite voce e ascoltare le nostre playlist su Amazon Music o Spotify, ad esempio.

L’utilità del display

Sicuramente la peculiarità degli Echo Show è la presenza del display touch, cosa che più lo contraddistingue dagli altri prodotti Alexa di Amazon. Questo Echo Show 5, in particolare, ha un display touchscreen da 5,5” con una risoluzione di 480p. 

Un monitor quindi che non raggiunge neanche le caratteristiche di display HD, ma a mio avviso più che giustificato dal prezzo di questo prodotto. Infatti, visto le piccole dimensioni del display, seppur sia possibile vedere film su Netflix o Prime Video, in realtà secondo me non è questa la destinazione di utilizzo di questo Echo Show 5. Il posto dove si trova più a suo agio è sicuramente in situazioni dove l’interazione con un dispositivo dotato di display, rende il tutto molto più naturale e completo. 

Pensiamolo ad esempio posizionato in bagno per ascoltare musica o notizie mentre ci prepariamo per l’ufficio o per una uscita con gli amici, oppure in cucina dove possiamo impostare timer e consultare ricette.

Un altro posto su cui è pensato per stare è sicuramente il comodino, accanto al letto. Visto infatti la feature sveglia con simulazione dell’alba, possiamo usarlo per svegliarci in modo più naturale, soprattutto nei periodi invernali quando tendenzialmente si imposta una sveglia prima che sorga il Sole. Qui ovviamente possiamo pensare di svegliarci, magari con una radio sveglia e con le ultime notizie.

Unico neo, su questo fronte, è che avrei preferito che l’orario fosse sempre visibile, anche solo in piccolo in un angolo. Invece, mentre ascoltiamo musica o utilizziamo qualsiasi funzione su Echo Show 5, la schermata viene completamente occupata dalla funzione attiva, nascondendo completamente l’orologio.

Privacy garantita

Dal punto di vista della privacy, Amazon ci mette in condizione di controllare e gestire tutto in autonomia. Infatti, oltre a poter disabilitare il microfono, funzione utile ad esempio per non far partire inavvertitamente il comando vocale, è presente anche un tasto che permette di chiudere fisicamente la fotocamera, quindi non solo a livello software, così siamo sicuri al 100% che nessun video può essere registrato senza il nostro permesso.

Sempre lato fotocamera, vista la presenza della funzione di videosorveglianza che ci permette di attivare anche da remoto la fotocamera per controllare quello che succede in casa, quando la Live View viene attivata, possiamo scegliere se emettere un suono per avvisare le persone eventualmente presenti che stiamo per avviare la modalità videosorveglianza e se sfocare i primi secondi di video trasmessi. In questo modo possiamo quindi stare tranquilli che nessuno da remoto possa attivare la videocamera senza che noi ce ne accorgiamo.

Un altro modo per proteggere la nostra privacy è proprio quello di avere la possibilità di riascoltare e volendo cancellare tutta la cronologia vocale delle conversazioni avute con il nostro Echo Show 5. Oltretutto, a volte Alexa può inavvertitamente credere di essere stata attivata, andando così a registrare stralci di conversazione privata. 

Per eliminare tutte queste conversazioni, ci basterà aprire l’app di Alexa sul nostro smartphone, cliccare su Altro in basso a destra e poi nella sezione Impostazioni. Scorrendo quindi fino alla voce Privacy Alexa, possiamo gestire in completa autonomia tutta la sezione relativa alla privacy, compreso l’eventuale eliminazione di una o tutte le conversazioni registrate da Alexa.

Conclusione

In definitiva, la recensione di Echo Show 5 di seconda generazione non può che essere più che  positiva. Infatti se è pur vero che ci sono delle carenze, soprattutto per quanto riguarda la fluidità nel muoversi all’interno dei menu tramite il touchscreen, per quanto riguarda l’interazione con l’assistenze vocale queste criticità non le ho avvertite. 

La presenza del display ha, secondo me, dato alla user experience quel qualcosa in più che rende tutta l’iterazione con Alexa più completa, dando la possibilità di gestire moltissime più cose direttamente da Echo Show 5, senza dover necessariamente passare dall’app Alexa.

Il comparto audio poi è più che ottimo considerando il tipo di dispositivo e la fascia di prezzo. E sei poi si pretende di più, lo si può sempre collegare bluetooth ad un altoparlante o ad un impianto Hi-Fi di migliore qualità. 

Per quanto riguarda la domotica poi si sa, uno dei pregi di Alexa è sicuramente la grande compatibilità con i vari dispositivi smart. Possiamo veramente comandare ormai di tutto, dalle lampadine ai termosifoni, dalle tapparelle ai citofoni, per rendere la casa completamente automatizzata.

Voi che ne pensate di questo Echo Show 5, fatecelo sapere nei commenti!!

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