Ferro da stiro verticale Rowenta [Recensione]

Riuscirà la potenza del vapore di questo ferro da stiro verticale Rowenta a soddisfare le esigenze di tutti?

Ferro da stiro verticale Rowenta

Quanti di noi odiano stirare? Però bisogna ammettere che andare in giro con abiti raggrinziti non sia adatto a tutti gli ambienti. Maledette convenzioni sociali non opzionali, direbbe Sheldon Cooper!

Capita spesso poi di essere in ritardo, magari per il lavoro o una cena fuori, di tirar fuori dall’armadio una T-Shirt o un vestito e di non trovarlo in perfette condizioni. In questi casi è davvero snervante dover prendere il ferro da stiro, con relativo asse, aspettare che si riscaldi, magari solo per uno o due capi che necessitano di una rinfrescata, più che di una vera e propria stiratura. Ecco che entra in gioco il ferro da stiro verticale

Infatti, il ferro da stiro verticale si pone proprio l’obbiettivo di essere più comodo e veloce da usare rispetto ad un normale ferro da stiro, soprattutto nelle situazioni in cui abbiamo a che fare con pochi capi e non molti raggrinziti. Ma sarà veramente così? Riuscirà questo tipo di ferro da stiro a snellire le procedure più noiose, magari quando abbiamo poco tempo a disposizione?

Per la prova, ho deciso di utilizzare il ferro da stiro verticale Rowenta, in particolare, il modello Rowenta Access’ Steam DR8100. Infatti, dopo aver letto decine di recensioni, di varie marche e modelli, il ferro da stiro verticale Rowenta è quello che si è distinto per un ottimo rapporto qualità/prezzo, veloce e facile da utilizzare e tra le varie caratteristiche, il potente vapore permette anche di igienizzare i capi, eliminando il 99.9% dei batteri!

Ferro da stiro verticale vs ferro da stiro tradizionale

Prima di proseguire, cerchiamo di capire se un ferro da stiro verticale può sostituire completamente un ferro da stiro “tradizionale”. Io stessa ho comprato questo ferro da stiro verticale Rowenta con l’intento di utilizzare il meno possibile il classico ferro da stiro, perché lo trovo personalmente scomodo e non veloce da utilizzare. Infatti il solo pensiero di dover usare un ferro da stiro, spesso mi fa desistere dallo stirare, con il risultato che nei giorni i panni si accumulano e sono costretta a stirarli tutti assieme. 

Nel caso del ferro da stiro verticale, invece, sono un po’ meno restia ad utilizzarlo, con il risultato di riuscire a distribuire nella settimana i panni da stirare.

Ovviamente non è tutto oro quello che luccica e se da un lato abbiamo facilità e velocità di utilizzo, dall’altro la qualità della stiratura, soprattutto con alcuni capi (poi vedremo quali), non è paragonabile a quello di un ferro da stiro tradizionale, che se di buona qualità e usato con esperienza, permette stirature impeccabili. 

Un altro contro, come vedremo più in dettaglio in seguito, è che, seppur sia possibile utilizzare un ferro da stiro verticale per diverso tempo consecutivamente, non è molto pratico farlo. 

Quindi in definita, un ferro da stiro verticale può essere anche utilizzato come ferro da stiro principale, purché utilizzato per non troppi capi consecutivamente, diciamo dai 5 ai 10 a seconda della pesantezza del capo, e comunque non per ogni tipo di capo. Ad esempio non è molto indicato per le camicie, soprattutto quelle maschili. Ma ci torneremo.

Ma bando alle ciance e procediamo con l’unboxing di questo ferro da stiro Rowenta!!!

https://www.hynsentech.it/wp-content/uploads/2023/11/web-agency-sitiweb-ecommerce-gestionali-app-smartphone-scaled.webp

Contenuto della scatola

Una volta aperta la confezione, troveremo il ferro da stiro verticale Rowenta, con piastra in ceramica e serbatoio rimovibile, il gancio per appendere gli indumenti a qualsiasi porta o armadio, la spazzola per tessuti e il panno protettivo per tessuti delicati.

Originariamente il modello da me scelto era il Rowenta Access’ Steam DR8135, sostituito poi in garanzia dalla stessa Rowenta con il modello Access’ Steam DR8100, oggetto della recensione. I due modelli sono perfettamente identici tra loro, a parte la presenza nella confezione di due accessori in più. Infatti nel modello Access’ Steam DR8135 troveremo anche l’accessorio per le grinze e l’accessorio leva pelucchi. Io sinceramente li reputo abbastanza superflui e non molto comodi, quindi se siete indecisi potete tranquillamente optare per il modello Rowenta Access’ Steam DR8100.

Utilizzare questo ferro da stiro verticale è davvero facile. Io utilizzo sempre l’accessorio per “stiratura standard”, variando solo l’intensità di erogazione del vapore tra Turbo e Delicate a seconda del capo da stirare. Questo perché ho notato che l’accessorio per capi delicati fa gocciolare un po’ d’acqua (cosa proprio da evitare con i capi più delicati). Invece non ho ancora capito come funzioni l’accessorio per le grinze che dovrebbe essere utile per la stiratura dei pantaloni. Aspetto i vostri suggerimenti nei commenti!

Come riportato dalle istruzioni, gli accessori si possono cambiare solo a piastra fredda, perciò fate attenzione a non scottarvi!

Modalità di utilizzo

L’utilizzo è molto semplice: sganciamo il serbatoio e lo riempiamo di acqua, colleghiamo il cavo alla corrente e spingiamo il tasto di accensione, dopo aver reinserito il serbatoio. In 40 secondi il ferro da stiro verticale Rowenta è pronto per essere usato. Il vapore va erogato per tutto il tempo della stiratura e non solo per le pieghe più ostinate come si fa con un ferro da stiro tradizionale. Infatti, per una questione di comodità, è stato inserito un pulsante per bloccare il tasto di erogazione e mantenere costante il flusso di vapore, in modo da non doverlo premere continuamente. Io sinceramente trovo scomoda la posizione in cui l’hanno inserito, perché è sull’impugnatura e spesso lo urto involontariamente sbloccandolo, ritrovandomi così a doverlo premerlo nuovamente. Ma niente di drammatico, è solo una questione di abitudine. 

https://www.hynsentech.it/wp-content/uploads/2023/11/web-agency-sitiweb-ecommerce-gestionali-app-smartphone-scaled.webp

Osserviamo poi che durante l’utilizzo e l’erogazione del vapore, il ferro da stiro verticale emette un leggero  gorgoglio. È del tutto normale e per niente fastidioso, inoltre non ne pregiudica assolutamente il funzionamento. 

Il cavo è lungo, molto comodo, e se non abbiamo un posto per fissare le grucce, possiamo utilizzare il comodissimo gancio in dotazione su una porta o sull’anta di un armadio. 

Quindi una volta appeso il capo ad una gruccia, tirando leggermente con una mano la zona che stiamo stirando, facciamo scorrere lentamente il ferro da stiro verticale esercitando una lievissima pressione. Noteremo già dal primo passaggio che le grinze tendono a sparire, ma ovviamente spesso è necessario più di una passata per punto. 

Inizialmente mi è capitato di scottarmi leggermente perché non capivo come posizionare le mani per stirare i dettagli, ma è sufficiente un po’ di pratica per ottenere buoni risultati. 

Il serbatoio è pensato appositamente per un utilizzo quotidiano, infatti non è molto grande. D’altro canto, se fosse più grande diventerebbe troppo pesante e poco maneggevole, soprattutto per un uso prolungato.

Consiglio: visto il modo in cui i ferro da stiro verticale stirano i capi, quindi con una erogazione continua del vapore, nel caso in cui abbiamo molti capi da stirare, rischiamo di inumidire troppo la superficie dove posizioniamo i capi e e di riempire la stanza di vapore. Osservando che comunque questo ferro da stiro non è stato pensato per un uso prolungato, in questi casi basta semplicemente far arieggiare la stanza e fare piccole pause durante l’utilizzo.

Che acqua usare?

L’apparecchio è stato progettato per l’uso con acqua di rubinetto. Il produttore consiglia al massimo di mescolare un 50% di acqua di rubinetto non trattata con un 50% di acqua distillata se l’acqua è molto dura. Seguendo queste indicazioni, dopo qualche mese di utilizzo sono comparse le prime macchie di calcare. Quindi ho seguito le istruzioni per la decalcificazione, riempendo il serbatoio dell’acqua con 50% di acqua e 50% di aceto bianco, senza usare altri prodotti disincrostanti. Si è scatenato un putiferio! L’apparecchio ha cominciato a spruzzare goccioline marroni e ha corroso la parte della piastra da cui esce il vapore, sempre di rossastro/marrone che sembrava ruggine. Avendo seguito alla lettera le istruzioni, mi sono rivolta al servizio clienti, e hanno deciso di sostituire il mio generatore di vapore con uno nuovo, un Rowenta Access’ Steam DR8100. Come detto prima, l’unica differenza tra questo e il DR8135 è in alcuni accessori mancanti, per il resto sono perfettamente identici. 

Non so se il problema sia stato causato dal mio ferro da stiro verticale in particolare o da un errore nel manuale di istruzioni. Secondo l’assistenza clienti, con quelle procedure e con il tipo di aceto utilizzato non si sarebbe dovuto verificare niente del genere. A questo punto però, non so proprio consigliarvi che tipo di acqua usare e né come effettuare la decalcificazione. 

https://www.hynsentech.it/wp-content/uploads/2023/11/web-agency-sitiweb-ecommerce-gestionali-app-smartphone-scaled.webp

Risultati

I risultati che si possono ottenere con questo ferro da stiro verticale Rowenta sono davvero buoni. La stiratura è ottima, soprattutto per un uso quotidiano in cui non è necessaria la perfezione assoluta. Ovviamente se cerchiamo di stirare capi completamente raggrinziti, appena presi dallo stendino, sarà necessario qualche passaggio in più, ma niente di drammatico e assolutamente fattibile. Anzi io lo uso praticamente solo così, a parte per alcuni capi come le camicie da uomo o da donna con polsino e colletto, che necessitano di una stiratura più certosina. 

Infatti, forse l’unico indumento per cui non è molto indicato, sono proprio le camicie. Ma solo se sono completamente raggrinzite ed è quindi necessario stirare dettagli come colletto e polsino. In effetti, se ci sono solo un po’ di pieghe, dovute magari alla posizione in cui erano in armadio, si può tranquillamente utilizzare questo ferro da stiro verticale, che spesso risulta anche più sbrigativo e comodo di quello tradizionale.

Vi mostro qualche foto del prima/dopo, dalle quali evincerete che io non so stirare neanche così! Per darvi modo di apprezzare maggiormente le differenze, la foto del prima è stata fatta ai capi completamente non stirati, quindi presi direttamente dallo stendino.

Conclusioni

Ma, in definitiva, ne vale la pena?

Assolutamente sì, se quello che vi serve è un un generatore di vapore per rinfrescare capi già stirati, ma che può comunque  essere usato anche come ferro da stiro principale, con le dovute limitazioni. Infatti, anche se la stiratura non è paragonabile a quella di un ferro da stiro tradizionale, è comunque ottima per la maggior parte delle esigenze quotidiane. Questo perché è davvero semplice da usare e persino io riesco ad ottenere risultati dignitosi.

Spero di avervi dato un’idea generale su quali sono pregi e difetti di questo ferro da stiro verticale Rowenta, in modo che possiate valutare se è adatto a voi. Perché, come dico sempre io, non esiste l’oggetto perfetto, esiste quello più adatto alle nostre esigenze!

Pro

  • compattezza
  • igienizzante
  • riscaldamento rapido
  • facilità di utilizzo
  • qualità della stiratura
  • rapporto qualità/prezzo

Contro

  • non adatto a tutti i panni
  • non indicato per un utilizzo prolungato
https://www.hynsentech.it/wp-content/uploads/2023/11/web-agency-sitiweb-ecommerce-gestionali-app-smartphone-scaled.webp
Available for Amazon Prime